Perché Giocare in Borsa? E’ una domanda semplice, che però richiede una risposta decisamente articolata che cercheremo di offrirvi attraverso tutte le pagine di questo sito. Abbiamo già accennato nell’introduzione quello che è il senso stesso del termine “Giocare in Borsa”, spiegando come sia a tutti gli effetti un vero e proprio “gioco” basato sulla compravendita di titoli come indici, valute, materie prime o azioni delle società appunto quotate nella Borsa Valori. Questo sistema di compravendita di valori finanziari è definita un “gioco” nella misura in cui, attraverso capacità e tecnica, si possono affrontare tutti i possibili scenari di trading mirando al raggiungere un obbiettivo pianificato con strategia.
Un concetto di gioco non totalmente distante da quello che è il “gioco d’azzardo”, anche se sostanzialmente più serio e legato a cultura e tecnica, ma che con l’azzardo condivide un aspetto fondamentale che molto spesso vi ricorderemo di tenere a mente e controllare: il valore dell’emotività legata alle attività di trading, un tipo di operazione che scatena una forte adrenalina dovuta sia alla possibilità di vincere o perdere che ai grandi guadagni o fastidiose perdite che i diversi esiti sancirebbero.
Tutto questo è importante da sottolineare e spesso ribadire perché giocare in borsa è qualcosa che va fatto sempre e solamente con giudizio e senza mai permettere all’emotività di trasformarlo appunto in “azzardo”.
Vediamo quindi come muovere i primi passi in questo “gioco”, imparando al più presto come investire con efficacia e soddisfazione per realizzare guadagni sempre il più possibile crescenti in entità e costanti nel tempo, questo considerando sempre che il trading online, le opzioni binarie ed il giocare in borsa nel suo complesso, sono attività emozionanti e remunerative, un connubio che se saputo gestire può regalare davvero tante soddisfazioni su diversi piani tutti di rilevante importanza, ma che per l’appunto necessita di venire gestire con razionalità e pianificazione, senza correre il rischio di agire lasciando il sopravvento agli impulsi emotivi.
L’aspetto emotivo legato al trading è naturale e bello ma molto insidioso e avere una conoscenza approfondita del background storico, culturale e tecnico della finanza online vi permetterà di imparare a gestirlo in modo naturale e consapevole.
Con queste due domande entriamo subito nel cuore dell’argomento che fondamentalmente ha rivoluzionato un’epoca dal punto di vista finanziario, economico, storico e sociale, ovvero l’avvento e l’affermazione del Capitalismo: è nel senso stesso del capitalismo che si trova la spiegazione dei titoli azionari, perché il libero commercio e la libera impresa sono possibili solo attraverso una continua e cospicua disponibilità di capitali freschi da poter investire nel costante progresso delle aziende che mano mano si vengono a creare in numero, per altro, sempre crescente.
Per reperire e disporre di questi capitali, le aziende hanno cominciato a quotarsi in borsa, diventando S.p.A (appunto Società per Azioni), ovvero società dalle quali il capitale di riferimento è frammentato e rappresentato appunto da azioni che vengono comprate e venute creando un continuo flusso di capitale all’interno delle casse delle aziende, permettendo inoltre anche la generazione di reddito dalla compravendita dei titoli azionari stessi attraverso quella che appunto è la così detta attività di Borsa.
E’ questo il motivo del perché giocare in borsa: si fa per partecipare ad un sistema che ha creato un circolo virtuoso di guadagni, sia per le aziende che da sempre dispongono dei capitali richiesti alle attività di trading tradizionale, sia per quei trader e per tutti coloro che fanno del giocare in borsa attraverso opzioni binarie e trading online un’attività unica ed estremamente redditizia, creando così un doppio flusso di movimento finanziario che ovviamente alimenta il mercato e fa muovere l’economia stessa e crea inevitabilmente progresso.
Come abbiamo detto, perché giocare in borsa è semplice ed essenziale nel suo concetto: quando non è possibile disporre di capitali troppo alti per un singolo investitore ma comunque necessari al raggiungimento di un obbiettivo aziendale/industriale, la migliore soluzione possibile è frazionare il valore dell’azienda e venderne delle quote sotto forma di azioni, così da ripartirne il valore totale in tante frazioni dal valore individuale contenuto e facilmente commercializzabile.
Questo principio teorico ha cominciato a prendere piede a livello pratico a cavallo tra il ‘600 ed il ‘700, quando in piena epoca coloniale le missioni di esplorazione e colonizzazione in tutti i continenti lontani pretendevano uno sforzo di capitali tale da divenire via via sempre meno sostenibile per i singoli governi o i singoli investitori, vedendo così necessario mettere in atto i primi sistemi di partecipazione di capitale e ripartizione degli utili a fronte del frazionamento in quote degli investimenti, quote che a loro volta hanno iniziato ad essere scambiate generando un loro mercato a parte.
Questa forma innovativa di fare impresa venne riconosciuta ufficialmente per la prima volta quando nel Codice di Commercio Napoleonico del 1807 venne inserita l’esistenza di “Società Anonime”, per le quali potevano venire emesse azioni da vendere singolarmente a finanziatori esterni e capaci di operare in anonimato. Per la prima metà del XIX secolo questo sistema funzionò però avendo a monte dei governi che autorizzavano e regolavano l’esistenza di queste società anonime, fu poi nella seconda metà che questo sistema invece si evolse estendendosi a società a responsabilità limitata e alla portata di tutti, fu in questo modo che il sistema di frazionamento in azioni ed il commercio delle stesse iniziò velocemente a diffondersi in larghissima scala e in tutto il mondo occidentale.
Per regolare questa sempre più crescente presenza di società che mettevano a disposizione le proprie azioni agli investitori esterni, e per dare a questi investitori un punto di riferimento unico e generale, vennero quindi create le Borse Valori, le prime in Francia, Olanda e Belgio: niente più e niente meno che spazi dedicati in cui tutte le aziende potevano vendere i propri titoli e dove gli investitori potevano appunto trovare un riferimento unico dove diversificare i propri investimenti.
Se poi vi interessa anche sapere la provenienza e la spiegazione della parola “Borsa” stessa, la risposta sicuramente vi divertirà (e magari inorgoglirà un pochino), perché l’origine di questa parola viene dal nome della famiglia che per prima aveva messo a disposizione la propria casa di Bruges per organizzare queste contrattazioni di quote azionarie: si trattava della famiglia Van Der Burse, traduzione letterale del vero cognome della famiglia in questione, che in realtà era l’italianissima famiglia Della Borsa, proveniente dal Veneto, che trasferitasi in Belgio per affari aveva cambiato il proprio cognome segnando anche solo simbolicamente il futuro dell’intera storia della finanza.
Questa storia di compravendita di quote di aziende che frazionano il proprio valore per reperire capitali da investire nel proprio costante sviluppo, oltre ad aver appunto generato il progresso finanziario, storico e sociale degli ultimi più o meno quattrocento anni, si è a sua volta evoluto aggiornandosi in ogni momento sia in virtù di quelli che sono stati gli sviluppi del commercio nel suo complesso sia, e soprattutto, in funzione di quello che è stato il progresso tecnologico per il quale la finanza è sempre stata primo traino e primo “acquirente”.
Basti pensare come nel mondo della finanza, e questo davvero in ogni epoca, la tecnologia sia stata sempre fondamentale e di come la tecnologia coinvolta sia sempre stata quella migliore presente sul mercato in ogni dato momento storico. Questo ovviamente ha vissuto una rivoluzione epocale con il progresso tecnologico delle telecomunicazioni, che hanno permesso le operazioni in tempo reale e una comunicazione senza limiti che ha velocemente creato e alimentato un mercato in scala totalmente globale.
Queste tecnologie sviluppandosi hanno quindi creato la forma di mercato finanziario tradizionale che ha sempre avuto l’egemonia su tutto il panorama economico e che da sola ha regolato il mondo finanziario (e non solo finanziario) fino a pochi anni fa, ma grazie all’arrivo e alla diffusione in larga scala del web, questo sistema di comunicazione globale alla portata di tutti entrato in tutte le case e ormai in tutti i telefoni di persone che probabilmente mai sarebbero in grado di operare a Wall Street, il mercato finanziario è definitivamente cambiato, permettendo anche a chi non ha una formazione specifica di operare professionalmente con strumenti che a loro volta sono frutto del progresso tecnologico/finanziario: ci riferiamo nel particolare alle opzioni binarie ed ai CFD, così come a tutti gli strumenti che permettono di giocare in borsa online da casa sfruttando tutte le maggiori realtà di trading ormai presenti sul mercato che permettono di essere protagonisti della finanza mondiale standosene letteralmente seduti in casa.
Permetteteci quella che sembrerà un’estremizzazione, ma la vera rivoluzione tecnologica sta proprio nella parola “casa”, perché è un concetto unico e semplice che riassume una moltitudine di valori preziosi che creano qualità della vita, ovvero il senso stesso dell’obbiettivo del progresso: poter investire da casa significa farlo dal proprio ambiente, significa farlo pur mantenendo le proprie abitudini, farlo in un momento della vita che non influenza le altre attività, sia che ambiate a mantenerle affiancando una seconda entrata a quella principale, sia che vogliate gestirle fino a che il trading online e il giocare in borsa non renderanno abbastanza regolarmente da poter diventare definitivamente la vostra unica occupazione.
E questo è anche il senso stesso di Giocare in Borsa.com, che si propone di assecondare questa evoluzione promuovendola tanto per cominciare sul piano culturale, oltre che naturalmente su quello pratico, proponendovi approfondimenti sul giocare in borsa nel suo complesso, corsi per operare con opzioni binarie, con CFD, una selezione dei migliori broker sul mercato e tutto quello che permetterà anche a voi di essere parte di questa rivoluzione.
Per entrare nel merito pratico del trading online, qui in seguito vi proponiamo quella è la nostra approfondita selezione dei Migliori Broker di opzioni binarie e di CFD scelti tra le più interessanti realtà di trading online. Vi suggeriamo di scoprirli e studiarli uno per uno, in modo tale da poter scegliere la realtà di riferimento più giusta per voi e iniziare il vostro percorso di trading nel migliore dei modi.
Vi ricordiamo inoltre di fare sempre molta attenzione al controllo dei vostri investimenti e effettuarli basandovi sempre e in qualsiasi caso su strategie specifiche pianificate alla luce di approfondite analisi economiche.
Conclusa questa lettura inerente al “Perché Giocare in Borsa” vi suggeriamo di procedere con il secondo capitolo di questa sezione leggendo il prossimo approfondimento : “Guadagnare con il Trading“.
